Frammentazione
- gerardinamaglione
- 22 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 ore fa
E’ il primo, anche in ordine di tempo, degli schemi psicocorporei creati dal corpo per proteggersi dalle ferite infantili. Questo pattern energetico è legato alla lesione del diritto di esistere: è il bambino “non amato” che ha vissuto nei primi mesi di vita l’angoscia del rifiuto e per sopravvivere ha dovuto “disconnettersi” da questa emozione intollerabile congelando tutta l’energia al centro del corpo e ritirandola dalla periferia.
L’esito di questo processo è una generale mancanza di vitalità che, a sua volta, determina la frammentazione corporea, evidente nei movimenti limitati, meccanici e senza scioltezza.
In una persona adulta, la necessità vissuta nell’infanzia di scollegare il pensiero dall’emozione, cioè la testa dal resto del corpo, è raccontata da una cronica tensione del collo, il punto di collegamento tra testa e resto del corpo.
A questa contrazione nel collo può unirsi spesso una forte tensione alla base del cranio: corrisponde ad un blocco all’altezza degli occhi che conserva memoria del rifiuto percepito e della conseguente sensazione di minaccia, insostenibili da guardare. L’energia è stata ritirata dagli occhi, per proteggersi il bambino ha dovuto distogliere lo sguardo, letteralmente e in senso figurato.
Chi ha subìto questo tipo di trauma infantile, a causa della tensione cronica nel collo e nel segmento oculare, sarà una persona predisposta all’emicrania e a problemi oculari.
La tipica respirazione poco profonda la esporrà a malattie respiratorie, così come la tensione cronica nelle giunture genera una tendenza ai traumi in tali zone. In generale, la diminuzione di vitalità dell’intero organismo la espone a infezioni e ferite.
Ti sei riconosciut@ in qualcuno di questi segnali somatici o, in generale, in questo pattern energetico?
I blocchi corporei, le tensioni croniche e i fastidi somatici ricorrenti sono messaggi dal passato che possono aiutare a leggere il presente. Se ti piacerebbe sapere come, contattami.

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